Obiettivi e Sbocchi Occupazionali del Corso di Studi - BMD
Anno Accademico 2024-2025
- 1) Obiettivi formativi specifici
- 2) Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
- 3) Risultati di apprendimento attesi
Il Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche è uno dei programmi di studio di livello magistrale offerto dal Dipartimento di Scienze della Vita nell’ambito della Biomedicina. Il corso mira a fornire agli studenti una solida formazione nei concetti teorici di base e nelle tecnologie di laboratorio suscettibili di applicazione industriale usate nei processi produttivi delle biotecnologie mediche, farmaceutiche e diagnostiche. I docenti del Dipartimento intrattengono una vasta rete di contatti scientifici con importanti istituzioni di ricerca italiane e internazionali nel settore della biomedicina e delle biotecnologie, nonché con diverse industrie del settore biotecnologico, farmaceutico e diagnostico. Essa complementa idealmente la ricca e peculiare presenza di istituzioni scientifiche nel territorio di Trieste, in particolare nel settore delle biotecnologie e delle nanobiotecnologie, con strutture quali l’International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) e la macchina di luce di sincrotrone ELETTRA, l’Area di Ricerca – Science Park.
Il programma didattico del corso di laurea magistrale è focalizzato sui processi biologici, le tecnologie (ivi incluse le nanotecnologie) e gli aspetti regolatori e normativi usati nella ricerca e nello sviluppo di farmaci, biofarmaci e sistemi diagnostici, di vaccini e di presìdi medico-chirurgici per l’industria biomedica. Lo studente approfondirà, nel primo anno di corso, lo studio dei processi che sono alla base delle malattie e di quelli che sono rilevanti al fine della loro diagnosi. Nell’anno successivo, lo studio sarà completato affrontando il processo di produzione e di sviluppo applicativo di (bio)farmaci o di vaccini, e acquisendo competenze specifiche nell’ambito delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in campo biomedico e diagnostico.
L’obiettivo è di fornire allo studente le necessarie competenze per i) valutare e discriminare tra ipotesi scientifiche diverse; ii) saper selezionare le metodologie, gli strumenti e le competenze di carattere biotecnologico più appropriati; iii) proporre nuovi modelli di analisi e di risoluzione dei problemi fondati su una solida base scientifica.
Il programma del Corso di Studi - laurea magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche ha una forte connotazione pratica, e mira a fornire al laureato in uscita le necessarie competenze per permettere, subito dopo il conseguimento del titolo, l’inserimento nell’industria biotecnologica, diagnostica e farmaceutica, come anche l’accesso a un corso di dottorato di ricerca.
RICERCATORE BIO-MEDICO | |
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funzione in un contesto di lavoro: Questa figura professionale è caratterizzata dalla capacità di svolgere attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico, biotecnologico e diagnostico. In particolare il ricercatore biomedico esegue, ottimizza ed inventa protocolli sperimentali. E’ in grado di applicare, adattare ed ottimizzare attività diagnostiche interfacciandosi con le varie figure professionali coinvolte sia dal punto di vista dello sviluppo che dell’utilizzatore finale. Inoltre, è in grado di disegnare e realizzare progetti di ricerca, redigere richieste di finanziamento ad istituzioni pubbliche e private, nonché pubblicazioni di carattere scientifico. In fine, è in grado di gestire, o contribuire all’amministrazione e gestione, di laboratori di biologia molecolare e cellulare.
competenze associate alla funzione: I laureati avranno una preparazione nell’ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia e diagnostica molecolare, della genomica, e della statistica. Potranno avere competenze specifiche nel campo dell’oncologia molecolare, della terapia genica, e dell’immunoterapia. Potranno avere competenze specifiche nel settore delle nanotecnologie, dei biomateriali/ingegneria tissutale, e delle tecniche più avanzate di analisi microscopica e strutturale. Potranno avere competenze specifiche nel campo della gestione della qualità, della normativa e della regolamentazione, della gestione della proprietà intellettuale. Avranno quindi le competenze necessarie per:
sbocchi professionali: Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione, ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali. I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:
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SPECIALISTA NELLO SVILUPPO CLINICO DEL BIOFARMACO | |
funzione in un contesto di lavoro: Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un crescente spostamento delle attività delle industrie farmaceutiche verso la clinica, con la conseguente necessità di assistenza da parte di nuove figure professionali che hanno la responsabilità di programmare, svolgere e monitorare l'andamento degli studi clinici presso i centri sperimentali. Queste figure professionali, attraverso una adeguata formazione biotecnologica, hanno le funzioni di:
competenze associate alla funzione: I laureati avranno una preparazione nell’ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia, della diagnostica molecolare, e della statistica, nonché della parte che include lo sviluppo del biofarmaco, dai processi e prodotti fino alla parte del monitoraggio. Avranno quindi le competenze necessarie per:
sbocchi professionali: Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali. I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:
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BIOLOGIA E SALUTE UMANA |
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Conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, tramite attività formative nel campo delle discipline della biochimica, della biologia molecolare e applicata, e della genetica:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:
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SVILUPPO E MONITORAGGIO DI FARMACI, BIOFARMACI, E PRODOTTI BIOTECNOLOGICI |
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Conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, mediante attività formative nel campo di discipline biomediche, immunologiche, farmacologiche, statistiche e economiche:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:
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NANO-BIOTECNOLOGIE |
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Conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, tramite attività formative nel campo di discipline biochimiche, biofisiche e chimico-fisiche applicate alle biotecnologie:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:
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FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE PER LA RICERCA |
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Conoscenza e comprensione Il laureato apprenderà̀ l'utilizzo della lingua inglese in campo scientifico e tecnologico ai fini di conseguire una padronanza della corretta terminologia e della metodica di scrittura di un testo a carattere scientifico e progettuale. Il laureato sarà in grado di leggere e comprendere articoli scientifici nelle più qualificate riviste dei settori di competenza. Ulteriori conoscenze di laboratorio e competenze di interesse del mondo del lavoro sono acquisibili dallo studente tramite attività laboratoriali e, soprattutto, la preparazione della tesi di laurea, rigorosamente sperimentale. E' prevista, in questo contesto, una importante attività di laboratorio, in strutture scientifiche universitarie o extra universitarie, nazionali ed internazionali, atta a consentire l'approccio e la soluzione di problematiche anche nuove ed inserite in contesti più ampi di quelli offerti dal corso di laurea, quali quelli professionalizzanti in ambito industriale e produttivo. Il laureato apprenderà gli elementi essenziali di industrializzazione e di regolamentazione di prodotti biotecnologici, unitamente a quelli relativi alla proprietà intellettuale, per potersi integrare all'interno delle realtà produttive industriali biotecnologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione La frequentazione di laboratori di ricerca consentirà al laureato di acquisire la capacità di estendere le conoscenze a ulteriori campi di interesse e di elaborare idee originali. Il laureato avrà la capacità di presentare degli argomenti scientifici in diverse forme, dalla presentazione orale alla comunicazione scritta fino alla stesura di progetti e articoli di carattere scientifico. Il laureato avrà la capacità di confrontarsi su aspetti di industrializzazione, regolamentazione e proprietà intellettuale di prodotti biotecnologici. |