Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Diagnostiche

Obiettivi e Sbocchi Occupazionali del Corso di Studi - BMD

Anno Accademico 2023-2024

 

RICERCATORE BIO-MEDICO

funzione in un contesto di lavoro:

Questa figura professionale è caratterizzata dalla capacità di svolgere attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico, biotecnologico e diagnostico. In particolare il ricercatore biomedico esegue, ottimizza ed inventa protocolli sperimentali. E’ in grado di applicare, adattare ed ottimizzare attività diagnostiche interfacciandosi con le varie figure professionali coinvolte sia dal punto di vista dello sviluppo che dell’utilizzatore finale.  Inoltre, è in grado di disegnare e realizzare progetti di ricerca, redigere richieste di finanziamento ad istituzioni pubbliche e private, nonché pubblicazioni di carattere scientifico. In fine, è in grado di gestire, o contribuire all’amministrazione e gestione, di laboratori di biologia molecolare e cellulare.

 

competenze associate alla funzione:

I laureati avranno una preparazione nell’ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia e diagnostica molecolare, della genomica, e della statistica. Potranno avere competenze specifiche nel campo dell’oncologia molecolare, della terapia genica, e dell’immunoterapia. Potranno avere competenze specifiche nel settore delle nanotecnologie, dei biomateriali/ingegneria tissutale, e delle tecniche più avanzate di analisi microscopica e strutturale. Potranno avere competenze specifiche nel campo della gestione della qualità, della normativa e della regolamentazione, della gestione della proprietà intellettuale.

Avranno quindi le competenze necessarie per:

  • - Organizzare progetti di ricerca di base ed applicata;
  • - Eseguire sperimentazione pratica sia nel campo della ricerca di base che di quella applicata;
  • - Coordinare attività di laboratorio;
  • - Proporre e programmare linee di sviluppo scientifico delle biotecnologie nel settore di competenza;
  • - Scrivere, presentare e discutere oralmente progetti e relazioni scientifiche in Inglese;
  • - Competere in ambito scientifico internazionale;
  • - Relazionarsi in attività scientifiche di gruppo.

 

sbocchi professionali:

Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione, ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali.

I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:

  • - Industrie biotecnologiche ed industrie farmaceutiche specializzate nello sviluppo e produzione di agenti terapeutici biotecnologici e di sistemi avanzati di diagnostica;
  • - Industrie e centri di ricerca specializzati nello sviluppo e produzione di agenti diagnostici e presidi medico-chirurgici;
  • - Università, altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici e Privati;
  • - Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori specializzati pubblici e privati.

SPECIALISTA NELLO SVILUPPO CLINICO DEL BIOFARMACO

funzione in un contesto di lavoro:

Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un crescente spostamento delle attività delle industrie farmaceutiche verso la clinica, con la conseguente necessità di assistenza da parte di nuove figure professionali che hanno la responsabilità di programmare, svolgere e monitorare l'andamento degli studi clinici presso i centri sperimentali. Queste figure professionali, attraverso una adeguata formazione biotecnologica, hanno le funzioni di:

  • - interfacciarsi e fare da tramite tra i Medici (Investigator), i Committenti dello studio (Sponsor) ed i Comitati Etici;
  • - garantire che lo studio sia effettuato in base al protocollo clinico approvato;
  • - verificare i dati relativi al farmaco e alla clinica, anche visitando direttamente i diversi centri coinvolti.

 

competenze associate alla funzione:

I laureati avranno una preparazione nell’ambito delle tecnologie cellulari e molecolari, dei sistemi modello per la sperimentazione, della patologia, della diagnostica molecolare, e della statistica, nonché della parte che include lo sviluppo del biofarmaco, dai processi e prodotti fino alla parte del monitoraggio. Avranno quindi le competenze necessarie per:

  • - Sviluppare e scrivere protocolli di studio;
  • - Rapportarsi con i Comitati Etici e preparare i documenti regolatori;
  • - Monitorare lo studio clinico;
  • - Seguire le norme di Buona Pratica di Fabbricazione (GMP) con specifico riferimento al biofarmaco in sperimentazione;
  • - Scrivere, presentare e discutere oralmente progetti e relazioni scientifiche in Inglese;
  • - Svolgere funzioni di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione.

 

sbocchi professionali:

Il laureato in Biotecnologie mediche potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali.

I principali sbocchi occupazionali e professionali sono individuabili presso:

  • - Clinical Research Organizations (CRO) e case farmaceutiche (Clinical Research Associate o CRA, Medical Science Liaison, Medical Advisor, Medical Manager, responsabile della direzione medica, Clinical Monitor, etc.);
    - Comitati Etici (Segreteria Scientifica);
    - Strutture del Sistema Sanitario Nazionale e Aziende Ospedaliere (Coordinatore delle sperimentazioni cliniche);
    - Organismi di certificazione e agenzie regolatorie nazionali e internazionali;
    - Uffici brevetti;
    - Società di trasferimento tecnologico.

 

BIOLOGIA E SALUTE UMANA

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, tramite attività formative nel campo delle discipline della biochimica, della biologia molecolare e applicata, e della genetica:

  • - acquisisce una solida preparazione sulle basi molecolari delle patologie e sulle metodiche sperimentali usate nella ricerca biomedica;
  • - conosce le nozioni fondamentali della fisiopatologia umana, anche in relazione all'impiego di modelli sperimentali di malattia;
  • - conosce le situazioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile intervenire con un approccio biotecnologico;
  • - comprende il concetto di bersaglio terapeutico e biomarcatore, sia in funzione dello sviluppo di possibili farmaci che in funzione dell'impiego nella pratica clinica;
  • - conosce le applicazioni della diagnostica molecolare nei diversi settori della patologia umana;
  • - acquisisce una conoscenza operativa sulle metodiche applicate nell'ambito delle biotecnologie, nonché sull'impiego di appropriati sistemi modello, sia in vivo che in vitro;
  • - conosce le moderne tecniche per l'analisi del genoma;
  • - conosce in modo approfondito le tecnologie per la modificazione e la produzione di proteine e altre biomolecole;
  • - conosce e comprende le più recenti innovazioni in materia di metodologie, strumentazioni, ed applicazioni delle biotecnologie.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:

  • - ha la capacità di applicare le sue conoscenze di base e metodologiche in progetti di ricerca biotecnologici nell'ambito della salute;
  • - ha la capacità di progettare, sviluppare, ed interpretare un disegno sperimentale finalizzato all'identificazione e validazione di bersagli molecolari per nuovi approcci terapeutici e diagnostici;
  • - ha la capacità di applicare strategie biotecnologiche e nanotecnologiche nell'ambito della diagnosi o del trattamento delle principali patologie umane;
  • - ha la capacità di raccogliere, descrivere, ed analizzare in modo rigoroso i dati sperimentali e clinici, ai fini di trarre conclusioni rilevanti per la salute.
SVILUPPO E MONITORAGGIO DI FARMACI, BIOFARMACI, E PRODOTTI BIOTECNOLOGICI

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, mediante attività formative nel campo di discipline biomediche, immunologiche, farmacologiche, statistiche e economiche:

  • - acquisisce una competenza specifica sui passaggi che portano dall'identificazione di un possibile bersaglio molecolare allo sviluppo di un farmaco o biofarmaco, fino alla sua approvazione clinica, anche dal punto di vista normativo e della proprietà intellettuale;
  • - conosce i passaggi legati allo sviluppo e al monitoraggio di nuovi farmaci, ed al riposizionamento di farmaci già esistenti;
  • - conosce le principali innovazioni terapeutiche in ambito di medicina rigenerativa e terapia genica;
  • - conosce le principali applicazioni e le metodiche di sviluppo di bio-farmaci basati su anticorpi;
  • - conosce la normativa e gli aspetti economici-gestionali della sperimentazione preclinica e clinica di farmaci e bio-farmaci, anche in ambito di ingegneria tissutale;
  • - conosce le basi matematiche e statistiche per la rappresentazione e l'analisi dei dati biomedici.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:

  • - ha la capacità di progettare, sviluppare, ed interpretare un disegno sperimentale finalizzato all'identificazione e validazione di bersagli molecolari per nuovi approcci terapeutici e diagnostici;
  • - ha la capacità di applicare le sue conoscenze ai fini di progettare, sviluppare, validare e produrre nuovi biofarmaci;
  • - ha la capacità di applicare le sue conoscenze ai fini di riposizionare farmaci già esistenti per l'impiego in nuovi contesti terapeutici;
  • - può applicare le sue conoscenze per svolgere attività collegate al monitoraggio della sperimentazione clinica di farmaci e biofarmaci, sia negli aspetti scientifici che negli aspetti economico-gestionali e di trasferimento tecnologico;
  • - ha la capacità di operare attivamente in un contesto multidisciplinare integrando biologia molecolare e cellulare e farmacologia.
NANO-BIOTECNOLOGIE

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, tramite attività formative nel campo di discipline biochimiche, biofisiche e chimico-fisiche applicate alle biotecnologie:

  • - conosce le basi teoriche e pratiche delle nanotecnologie con attenzione alle applicazioni in ambito biologico e biotecnologico;
  • - acquisisce competenze specifiche sull'uso delle nanotecnologie in applicazioni biomediche;
  • - conosce le tecniche più avanzate di indagine microscopica e strutturale anche con luce di sincrotrone;
  • - comprende il concetto di nanostrutture anche per la veicolazione di farmaci e biofarmaci;
  • - conosce gli aspetti molecolari e applicativi dei biomateriali, anche per applicazioni di ingegneria tissutale e medicina rigenerativa;
  • - conosce le basi teoriche per la descrizione e caratterizzazione delle biomolecole dal punto di vista biofisico e delle interazioni molecolari.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Biotecnologie mediche e diagnostiche, grazie alle conoscenze acquisite in questo blocco di insegnamenti:

  • - ha la capacità di progettare, sviluppare, ed interpretare un disegno sperimentale finalizzato all'identificazione e validazione di bersagli molecolari per nuovi approcci terapeutici e diagnostici;
  • - ha la capacità di operare attivamente in un contesto multidisciplinare integrando biologia molecolare e cellulare, nanotecnologie, e farmacologia;
  • - ha la capacità di progettare e sviluppare nuovi materiali nanostrutturati e biomateriali per applicazioni in particolare in ambito biomedico.
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE PER LA RICERCA

Conoscenza e comprensione

Il laureato apprenderà̀ l'utilizzo della lingua inglese in campo scientifico e tecnologico ai fini di conseguire una padronanza della corretta terminologia e della metodica di scrittura di un testo a carattere scientifico e progettuale. Il laureato sarà in grado di leggere e comprendere articoli scientifici nelle più qualificate riviste dei settori di competenza.

Ulteriori conoscenze di laboratorio e competenze di interesse del mondo del lavoro sono acquisibili dallo studente tramite attività laboratoriali e, soprattutto, la preparazione della tesi di laurea, rigorosamente sperimentale. E' prevista, in questo contesto, una importante attività di laboratorio, in strutture scientifiche universitarie o extra universitarie, nazionali ed internazionali, atta a consentire l'approccio e la soluzione di problematiche anche nuove ed inserite in contesti più ampi di quelli offerti dal corso di laurea, quali quelli professionalizzanti in ambito industriale e produttivo.

Il laureato apprenderà gli elementi essenziali di industrializzazione e di regolamentazione di prodotti biotecnologici, unitamente a quelli relativi alla proprietà intellettuale, per potersi integrare all'interno delle realtà produttive industriali biotecnologiche.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La frequentazione di laboratori di ricerca consentirà al laureato di acquisire la capacità di estendere le conoscenze a ulteriori campi di interesse e di elaborare idee originali. Il laureato avrà la capacità di presentare degli argomenti scientifici in diverse forme, dalla presentazione orale alla comunicazione scritta fino alla stesura di progetti e articoli di carattere scientifico.

Il laureato avrà la capacità di confrontarsi su aspetti di industrializzazione, regolamentazione e proprietà intellettuale di prodotti biotecnologici.