Obiettivi e Sbocchi Professionali del Corso di Studi - ESCG
Anno Accademico 2024-2025
- 1) Obiettivi formativi specifici
- 2) Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
- 3) Risultati di apprendimento attesi
Il corso di laurea magistrale in Ecologia e Sostenibilità dei Cambiamenti Globali è uno dei programmi di studio di livello magistrale offerto dal Dipartimento di Scienze della Vita nell'ambito della Biologia. Questo corso propone di fornire al laureato strumenti conoscitivi adeguati per affrontare e risolvere problematiche complesse come quelle connesse ai cambiamenti globali che interessano ambiti disciplinari diversi e che possono avere un impatto sulle risorse naturali e sul comparto ambientale, e comportare ulteriori implicazioni sociali, economiche e tecnologiche.
Il corso offre agli studenti attività formative finalizzate all'acquisizione di metodologie biologiche, ecologiche e genetiche applicate allo studio della risposta degli organismi e delle comunità ai cambiamenti globali. Il Corso fornisce una solida conoscenza teorica e pratica sui processi naturali fondamentali, con particolare riguardo agli aspetti applicativi, agli effetti delle alterazioni ambientali sugli esseri viventi e ai loro adattamenti morfo-funzionali ed ecofisiologici e su come i cambiamenti globali li influenzeranno. In particolare il corso si concentrerà sulla crescente necessità di proporre soluzioni atte a garantire e promuovere uno sviluppo sostenibile anche attraverso la valutazione economica e sociale degli impattitali cambiamenti. Da questo punto di vista, la formazione specifica nell’ambito della sostenibilità, offre metodi di indagineattività pratiche utili per sviluppare un'ampia gamma di competenze e formare futuri professionisti. Questi ultimi sarannogrado di analizzare e affrontare le questioni relative ad una gestione sostenibile delle risorse naturali così come dei sistemi produttivi e di consumo energetico. Un'ampia offerta di insegnamenti a scelta consente infine allo studente di adattare il percorso formativo ai propri interessi ed obiettivi professionali.
Il percorso formativo si articola nelle seguenti aree di apprendimento con programmi di studio e attività di laboratorio che coinvolgono molteplici ambiti, in particolare:
- a) un'area costituita da corsi fondamentali per fornire le conoscenze di base ed il background comune, e funzionale alla definizione e alla comprensione delle cause dei cambiamenti globali e dei relativi impatti sugli organismi animali e vegetali, oltre che alle implicazioni di carattere economico;
- b) un'area di apprendimento nell'ambito della Biogeografia dei Cambiamenti Globali;
- c) un'area relativa alla Conservazione e Gestione degli Ecosistemi;
- d) un percorso nell'ambito delle Metodologie atte a valutare e monitorare i Cambiamenti Globali e i loro effetti;
- e) un gruppo di insegnamenti dedicati all'analisi e alla valutazione delle politiche energetiche, sociali ed economiche legate ai cambiamenti globali e allo sviluppo sostenibile.
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Sostenibilità dei Cambiamenti Globali possiedono:
- 1) una solida preparazione culturale nella Biologia di base e nei diversi settori delle Biologia applicata allo studio dell’ambiente, concernente le componenti biotiche ed abiotiche dei sistemi naturali e le loro interazioni con particolare riferimento all'analisi degli ecosistemi ed al loro dinamismo;
- 2) un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano le classi, con particolare riguardo adiversità degli organismi animali e vegetali, al biomonitoraggio e alla gestione delle risorse ambientali, dimostrando una buona padronanza del metodo integrato di indagine nella ricerca scientifica;
- 3) una approfondita conoscenza delle metodiche di rilevamento delle componenti biotiche degli ecosistemi, nonché delle strumentazioni e delle tecniche di archiviazione e di analisi dei dati;
- 4) un'avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento del territorio, delle tecniche di modellistica statistica di analisi dei dati;
- 5) un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine;
- 6) una preparazione multidisciplinare relativa gli effetti dei cambiamenti globali nell’ambito del settore economico, politico, legislativo, amministrativo, energetico e sociale, partendo dagli attuali modelli di sviluppo che in tali ambiti vengono utilizzati e che permettano ai laureati e futuri tecnici di proporre modelli alternativi coerenti con i principi dell’agenda dello sviluppo sostenibile e in grado di rispondere alle sfide ambientali future;
- 7) la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità nella gestione di progetti e strutture.
Ai fini indicati, il corso di laurea magistrale in Ecologia e Sostenibilità dei Cambiamenti Globali prevede:
- 1) attività finalizzate all'acquisizione di metodologie di biomonitoraggio, all'approfondimento della formazione biologico-naturalistica di base, con particolare riguardo agli aspetti applicativi, agli effetti delle alterazioni ambientali sugli esseri viventi e ai loro adattamenti morfo-funzionali ed ecofisiologici; all'acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello ecosistemico ed al trattamento di dati ambientali e biologici ai fini di comprendere ed elaborare modelli concettuali; al conseguimento di competenze specialistiche nel campo dell'analisi, della conservazione e della gestione ambientale;
- 2) attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e in ambiente naturale, in particolare dedicate all'apprendimento di metodiche sperimentali e al rilevamento, all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie;
- 3) l'acquisizione di una solida esperienza di progettazione di disegni sperimentali attraverso una continua pratica operativa di laboratorio e di campo;
- 4) il collegamento della solida formazione biologica con le ricadute applicative nell'ambito della gestione delle aree protette e delle risorse ambientali;
- 5) attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di ricerca.
Di particolare rilevanza è la possibilità di svolgere formazione all'estero nell’ambito di numerosi accordi di mobilità internazionale. Inoltre i docenti del Dipartimento intrattengono una vasta rete di contatti scientifici con istituzioni di ricerca italiane e internazionali nel settore della ricerca eco-ambientale, che complementa in modo ideale la ricca e peculiare presenza di istituzioni scientifiche nel territorio di Trieste. Una parte consistente del percorso formativo è costituita dalla frequentazione di laboratori di ricerca nazionali o internazionali ai fini della preparazione della tesi di tipo sperimentale contenente risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente.
I laureati potranno svolgere le attività previste dalla figura professionale del biologo, del consulente ambientale, del tecnico o responsabile di laboratorio biologico, del ricercatore e divulgatore ambientale, dell’esperto di gestione e conservazione dell’ambiente naturale e potranno proseguire la formazione anche attraverso il Dottorato di ricerca.
Primo appuntamento di Orientamento Post-Laurea per ESCG - a.a. 2024/25: il mondo della ricerca e della scuola
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Secondo appuntamento di Orientamento Post-Laurea per ESCG - a.a. 2024/25: il mondo della libera professione
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ESPERTO DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DELL'AMBIENTE NATURALE | |
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funzione in un contesto di lavoro: Il laureato in Ecologia e Sostenibilità dei Cambiamenti Globali è una figura professionale che registra, analizza e elabora piani di conservazione e tutela del patrimonio naturale, operando in un contesto caratterizzato dall'impatto antropico sui sistemi naturali e da fattori ecologici e sociali largamente influenzati dai cambiamenti globali in atto. Le principali attività all'interno dell'ambiente di lavoro sono legate a:
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competenze associate alla funzione: Questa figura professionale ha competenze legate a:
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sbocchi occupazionali: Le principali opportunità di carriera includono:
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CONSULENTE AMBIENTALE | |
funzione in un contesto di lavoro:
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competenze associate alla funzione:
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sbocchi occupazionali: Questa figura professionale abbina la capacità di analisi di dati ambientali biologici con l'identificazione di soluzioni tecnologiche volte al monitoraggio, alla conservazione, al recupero o alla ricostruzione di ecosistemi. Tale figura opera all'interno o al servizio di enti pubblici o aziende private, con l'obiettivo di identificare metodi e soluzioni per la gestione ambientale, il miglioramento della qualità degli habitat naturali e antropizzati, la riduzione degli impatti di attività e/o costruzioni, il risparmio energetico. In realtà pubbliche o private di grandi dimensioni, la figura del Consulente ambientale può affiancare altri profili professionali con competenze tecniche di natura diversa e/o complementare, quali architetti, ingegneri, geologi. |
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TECNICO O RESPONSABILE DI LABORATORIO BIOLOGICO | |
funzione in un contesto di lavoro:
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competenze associate alla funzione:
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sbocchi occupazionali: Questa figura professionale è caratterizzata da capacità avanzate di analisi di campioni biologici, che le permettono di condurre o coordinare le attività professionali e di progetto nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, alla normativa sul controllo della qualità di aria, acque e suoli, nonché alle applicazioni nel campo dei beni culturali (biodeterioramento del patrimonio artistico/monumentale). |
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RICERCATORE E DIVULGATORE AMBIENTALE | |
funzione in un contesto di lavoro: Questa figura professionale è caratterizzata da competenze che le permettono di svolgere attività di ricerca in ambito ecosistemico, anche abbinate ad attività di divulgazione delle conoscenze in campo ambientale, volte a sensibilizzare il pubblico sull'importanza dei temi della conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, nonché sui servizi economici ed ecologici da questi garantiti. Inoltre, questa figura professionale svolge funzioni di organizzazione e gestione di aree naturali protette ovvero di strutture scientifico/divulgative quali musei, acquari, giardini e orti botanici, parchi e riserve naturali. Rientra tra le funzioni di questa figura l'organizzazione di eventi di divulgazione scientifica, con particolare riferimento alle tematiche biologiche ed ecologiche. |
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competenze associate alla funzione:
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sbocchi occupazionali:
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BIODIVERSITÀ | ||
Conoscenza e comprensione Il laureato avrà approfondito acquisito strumenti classici e moderni di indagine per esplorare le relazioni tra gli organismi, nonché competenze relative alla analisi, modellizzazione, catalogazione e organizzazione di banche dati complesse relative alla biodiversità. Faranno parte del bagaglio formativo del laureato gli strumenti teorici e pratici relativi alla gestione e conservazione della biodiversità in situ ed ex situ, anche attraverso interventi di ripristino ambientale. |
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite tramite gli strumenti informatici ed applicativi per l'analisi della biodiversità. Sarà in grado di costruire alberi filogenetici basati su tassonomia classica e molecolare, effettuare indagini di genetica di popolazioni, e traslare le competenze sistematiche in strumenti di identificazione interattiva, basati su criteri morfo-metrici, rivolti ad una maggiore diffusione della conoscenza della biodiversità alla popolazione, in un approccio moderno di 'citizen science'. Sarà quindi in grado di comunicare, sia a livello specialistico che generalistico/divulgativo, aspetti salienti relativi all'importanza della conservazione della biodiversità. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti. |
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BIOMONITORAGGIO E GESTIONE AMBIENTALI | ||
Conoscenza e comprensione Il laureato avrà acquisito la conoscenza delle fondamentali interazioni organismi-ambiente, e compreso la natura delle modalità di risposta degli organismi ai fattori di stress e alterazione ambientale. Avrà acquisito conoscenze relative all'uso di organismi viventi quali biomonitors dello stato di qualità degli habitat terrestri e acquatici. Il laureato avrà acquisito conoscenze relative alla progettazione e gestione statistica di attività di censimento ecologico e biomonitoraggio. Avrà inoltre appreso i fondamenti di economia applicata all'ambiente e le competenze relative alle principali modalità di ripristino di ambienti degradati e antropizzati, nonché alle modalità di intervento nella protezione e conservazione dei beni culturali con specifico riferimento alle possibili alterazioni in questi causate da organismi viventi quali muffe, muschi, licheni ecc.. |
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato sarà in grado di applicare tecniche analitiche volte a determinare lo stato fisiologico degli organismi in dipendenza a fattori macro- e microclimatici e di perturbazione ambientale. Sarà in grado di gestire, elaborare e interpretare immagini telerilevate allo scopo di ricavare informazioni su copertura e stato del territorio, con particolare riferimento alla componente biotica. Sarà in grado di applicare i principali indici di qualità ambientale basati su bioindicatori, e tecniche di trapianto di organismi bioaccumulatori per indagini sulla distribuzione spazio-temporale di inquinanti persistenti sia in habitat terrestre che acquatico. Il laureato potrà applicare indici biotici, previsti ai sensi della Direttiva Europea 2000/60/CE e dal D.Lgs. 152/2006. Con particolare riferimento agli ambienti lotici, il laureato avrà competenze nella valutazione dell'indice STAR_ICMi che prevede lo studio delle comunità macrozoobentoniche, l'Indice Biologique Macrophytique en Riviere (IBMR) basato sulle comunità vegetali acquatiche, e l'Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche (ISECI). Il laureato sarà anche in grado di applicare l'Indice di Funzionalità Fluviale (I.F.F.) che trova un vasto impiego nelle valutazioni di impatto ambientale negli ambienti lotici. Il laureato potrà infine applicare tecniche innovative di trattamento di organismi che colonizzano beni culturali, anche attraverso l'impiego di approcci basati sulla conoscenza delle interazioni degli organismi con fattori di stress (temperatura, radiazione, inquinanti, ecc.). |
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METODOLOGIE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE |
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Vonoscenza e comprensione Il laureato avrà acquisito competenze specifiche nella realizzazione e gestione di banche dati complesse, con specifico riferimento a dati relativi alla biodiversità , ai tratti morfo-funzionali degli organismi, e alle interazioni tra questi due livelli e i fattori ambientali. Il laureato apprenderà le basi dei processi di scaling-up delle osservazioni a livelli di complessità via via superiori, e le modalità di integrazione delle informazioni in sistemi informativi geografici a supporto delle attività di monitoraggio e gestione dei cambiamenti ambientali. Verranno fornite ampie informazioni sulle possibilità operative di software geografico open (GRASS, QGIS, ecc.), nonché sulla disponibilità di dati geografici open come dati di elevazione del terreno (DEM), dati di uso/copertura del suolo (Corine Land Cover, Moland) e immagini satellitari (Landsat, Modis). Il laureato acquisirà la conoscenza delle metodiche di pianificazione e analisi statistica necessarie alla gestione di campagne di censimento ecologico e biomonitoraggio. |
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato potrà applicare le conoscenze acquisite attraverso l'uso di strumenti informatici e software per lo sviluppo di database management systems, l'analisi della struttura di database relazionali e la loro gestione, la gestione di standard di metadati e dati, con particolare attenzione alla costruzione di sistemi federati di database, la pianificazione di workflow per la digitalizzazione di dati primari di biodiversità e di altre informazioni collegate alle specie, l'analisi di dati derivanti da diverse piattaforme e loro integrazione in sistemi complessi. Potrà inoltre applicare al monitoraggio ambientale l'analisi di dati telerilevati, anche tramite loro integrazione in sistemi GIS di moderna concezione. |
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IMPATTI DEI CAMBIAMENTI GLOBALI E SOSTENIBILITÀ |
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Conoscenza e comprensione Il laureato avrà acquisito conoscenze avanzate sui cambiamenti globali, a cominciare dalla dinamica dei cambiamenti climatici in corso ed in relazione agli scenari futuri. Saranno altresì acquisite le conoscenze relative agli impatti dei cambiamenti globali sugli ecosistemi terrestri e marini, e il laureato acquisirà le competenze specifiche per quantificarne l'effetto anche da un punto di vista economico. Verranno acquisite competenze nell’ambito della sostenibilità, utili a risponde alle emergenti esigenze normative in materia di gestione delle risorse naturali e necessarie per formare futuri professionisti in grado di analizzare e affrontare le questioni relative ad una gestione sostenibile delle risorse naturali così come dei sistemi produttivi e di consumo energetico. |
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per costruire uno schema di contabilità ambientale legata alle aree naturali e ai servizi ecosistemici che esse forniscono. Grazie alle compentenze acquisite negli ambiti psicologici e sociologici, il laureato potrà applicare modelli comunicativi e di coinvolgimento capaci di indirizzare il cittadino e la società nell'adozione di scelte e comportamenti maggiormente sostenibili. Infine le conoscenze acquisite nell'ambito della geogeografia dei cambiamenti globali, combinate con quelle relative alla progettazione delle città sostenibili grazie anche allo sviluppo dei concetti di infrastrutture verdi supportate da soluzioni basate sulla natura, garantiranno al laureato la possibilità di progettare interventi di miglioramento della funzionalità ecosistemica e dei servizi ecosistemici in ambiente urbano. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti. |