Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia

Presentazione e offerta formativa

La Scuola  di Specializzazione in Neuropsicologia del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Ateneo di Trieste è aperta dall'anno 2008, ha durata quadriennale, rilascia il titolo di specialista in Neuropsicologia, e abilita all'esercizio della psicoterapia ai sensi del DM 50/2019. 

La Scuola forma specialisti preparati a svolgere interventi di carattere clinico nelle istituzioni sanitarie o di altro tipo, con competenze proprie della professionalità neuropsicologica, nei suoi aspetti preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi.

La Neuropsicologia studia nell'uomo le alterazioni delle funzioni cognitive causate da lesioni e disfunzioni focali o diffuse del sistema nervoso centrale, acquisite per trauma, geneticamente determinate e congenite, in ambito clinico permette di definire presenza e gravità dei deficit cognitivi dei pazienti con finalità diagnostiche, prognostiche e riabilitative. In questa prospettiva è fondamentale l'approfondimento delle conoscenze anatomo-fisiologiche del sistema nervoso centrale, dei modelli cognitivi di elaborazione delle informazioni, dei deficit neuropsicologici conseguenti a diversi tipi di malattie neurologiche, metaboliche, internistiche e genetiche, degli strumenti comportamentali (osservazione clinica, test psicometrici) per la valutazione della presenza e della gravità nonché dei metodi di riabilitazione dei deficit neuropsicologici.

La Scuola prepara anche agli interventi diagnostici, prognostici e di riabilitazione in ambito clinico.

L’offerta formativa della Scuola di specializzazione in Neuropsicologia del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Ateneo di Trieste è organizzata in modo conforme al DM 50/2019.

L’offerta formativa è articolata in insegnamenti per un totale di 150 ore all'anno circa, molti dei quali organizzati sotto forma di corsi integrati, comprendenti moduli teorici ed esperienze pratiche a carattere professionalizzante. Queste ultime possono cambiare ogni anno perché dipendenti dalle convenzioni in atto con le diverse strutture sanitarie.

Gli anni di attivazione sono regolati secondo il principio di ammissione ad anni alterni.